Il
JuDo è una disciplina di combattimento che prende le sue origini
dalle due scuole di ju-jitsu studiate da Sensei Jigoro Kano.
L'elaborazione del JuDo Kodokan, per come lo conosciamo oggi, e
avvenuta in circa 40anni durante i quali il patrimonio tecnico di
origine e stato modificato, per renderlo fruibile a piu persone.
Jigoro
Kano inizio lo studio delle arti marziali nel 1877 (senza
l'approvazione della famiglia) seguendo le scuole Tenjin-Shinyo-ryu
(Iso e Fukuda Sensei) e di KiTo-Ryu (Ihikubo Sensei). Queste due
scuole si differenziavano notevolmente fra loro: Tenjin-Shinyo era
specializzata nelle tecniche di controllo e finalizzazione
dell'avversario quali lussazioni e strangolamenti, mentre KiTo Ryu
(letteralmente scuola della luce e del buio) era specializzata nelle
tecniche di proiezione dell'avversario (il Koshiki-no-kata che .
Jigoro Kano ricevette i densho (libri segreti di insegnamento) di
entrambe le scuole, ed ebbe l'occasione di riuscire a sudiare quelli
di molte altre scuole di ju-jitsu. Nel 1882, dopo la laurea e dopo
aver accettato l'impiego al Gakushuin, fonda la sua scuola nel tempio
shintoista Eishoji a Tokio: il Kodokan “scuola per lo studio della
via”. Il metodo “Kano” si afferma sempre di piu, fino al 1886
in cui vinse diverse sfide con le altre scuole di ju-jitsu grazie a
Shiro Saigo e Yokohama. Da queste vittorie siamo arrivati alla
diffusione del JuDo a livello planetario. Jigoro Kano si proponeva di
elevare le persone e la societa verso ideali piu alti, per questo ha
tolto la parola “jitsu” tradotta come “arte” ed inserito “Do”
tradotta come “via”, che ha origine dalle parole cinesi Dao o
Tao, il cui ideogramma e la stilizzazione di un uomo in cammino verso
la propria evoluzione.
Le
origini del Ne-Waza Nel Ju-Do: Fu-Sen Ryu
Il
ju jutsu della scuola Fusen Ryu fu fondato da Takeda Motsuge nei
primi dell’800. Motsuge era nato nel 1794 a Matsuyama in Giappone.
Studio il ju jutsu fin da giovane e negli ultimi anni, quando
insegnava ad Aki, fu considerato un vero e proprio Shihan dai suoi
allievi. Aveva appreso il Namba Ippon Ryu da Takahashi Inobei e, nel
corso della sua vita, aveva studiato anche Takenouchi Ryu, Sekiguchi
Ryu, Yoshin Ryu, Shibukawa Ryu e Yagyu Ryu. Il suo stile si sviluppo
mentre la classe dei Samurai si stava dissolvendo e questo lo porto
ad orientarsi maggiormente verso il combattimento senz’armi. Fusen
Ryu divenne infine un’arte quasi totalmente dedita al combattimento
a terra anche se questo fatto non riguardò la totalita dei dojo. Al
volgere del secolo scorso, il maestro di Fusen Ryu, Mataemon Tanabe,
sfido un “nuovo” maestro di ju jitsu che si era inserito nel suo
territorio, tale Jigoro Kano. Con il nuovo stile che insegnava aveva
battuto facilmente parecchie altre scuole di ju jutsu che lo avevano
sfidato. Cosi la scuola di Mataemon Tanabe combatte contro quella di
Jigoro Kano vincendo tutti gli incontri. Li vinse non proiettando gli
avversari, ma portandoli a terra e quindi costringendoli alla resa
con leve articolari, strangolamenti, ecc. Cosi nacque la lotta a
terra nel Judo. Jigoro Kano rimase affascinato della abilita con cui
vennero battuti i suoi allievi e chiese a Mataemon Tanabe di
svelargli i segreti della sua tecnica. Immediatamente designo alcuni
suoi allievi, tra i migliori, a concentrarsi su queste nuove tecniche
e in poco tempo il Ne Waza venne assorbito nel metodo Kodokan
diventandone parte integrante. Avendo ormai parecchi allievi esperti
in Ne Waza, a Kano sembro una buona idea usare questo metodo
nell’insegnamento per le scuole. Poiche il combattimento in Ne Waza
finiva in un modo incruento con la resa dell’avversario e senza
incidenti esso poteva essere considerato piu facilmente come attivita
“sportiva” e meno come arte marziale. Egli chiamo questo nuovo
stile sportivo Kosen. Nel 1914 fu organizzato presso l’Universita
Imperiale di Kyoto il primo Campionato delle Scuole Superiori
Giapponesi. Nel 1925 lo stile Kosen aveva cosi preso piede che Jigoro
Kano fu costretto a stabilire nuove regole di combattimento per
limitarne l’impiego nelle competizioni. Si arrivo infatti a
stabilire una proporzione fra lotta a terra (30%) e lotta in piedi
(70%), regola che duro fino al 1940. Tutto cio porto ad una sorta di
“frattura” all’interno del Kodokan. Molti di quei judoka che
Kano aveva fatto specializzare nello stile Fusen Ryu di Mataemon
Tanabe avevano condotto tutta una serie di studi e ricerche in tal
senso e questo aveva fatto si che loro e i loro allievi
primeggiassero ora in quasi tutte le competizioni.
Per
Jigoro Kano questo non poteva andar bene perche la loro supremazia
incrinava quel delicato equilibrio che egli stava cercando di creare
all’interno del Kodokan. Il Kodokan doveva rappresentare una
sintesi del vecchio Ju Jitsu e non poteva quindi fare preferenze fra
questo o quello stile. Nel contempo Kano aveva il problema di
diffondere il suo sistema anche all’estero e per attuarlo non
poteva utilizzare persone che non fossero in grado di difendere gli
ideali del Kodokan anche davanti alle inevitabili “sfide” alle
quali sarebbero andati incontro. Per questi motivi Kano decise
d’inviare gli allievi “specialisti” nel Ne Waza e protagonisti
del nuovo stile Kosen. Fra questi allievi vi erano Hirata, Tomita e
Maeda.
Il
Kosen continuò a sopravvivere in pochi luoghi, fra questi il dojo di
Hirata Kanae in Giappone, che continua tuttora la propria attivita
anche dopo la sua morte avvenuta nel 1998.